Nuvole basse a lambire la cresta, atleti con i muscoli stanchi e quasi feriti dalle pendenze estreme che, sprezzanti del freddo, si infilavano dentro a quel muro bianco con ostinata voglia di traguardo, il pubblico arroccato in vetta ad attendere l’arrivo di tutti vicino alla croce, vero ed autentico obiettivo di ognuno di loro alla partenza, posta laggiù a quota lago. Quello stesso lago che, beffa del destino, oggi nemmeno si riusciva a vedere, privando tutti della gioia per gli occhi dopo tanta fatica.
Partenza subito in salita e quindi immediatamente con ampie scremature quella avvenuta a Moltrasio per il Vertical Lago di Como 2019. Ogni atleta ha dovuto prendere il suo passo e tentare di portarlo fin su in cima; in mezzo pendenze estreme, 4,5 km e quasi 1.200m di dislivello da superare per arrivare in vetta al Monte Colmegnone.
Erano ben 10 le “volpi” impegnate, per alcuni era l’esordio assoluto in questo tipo di gare particolari e dure. Alla fine ne è uscita una trasferta eccezionale, che ha visto la squadra essere uno dei team più numerosi e il più premiato.
Bravissima la nostra Gisella che in campo femminile ha colto un terzo posto che profuma di vittoria. “Sono contenta, ero al mio primo Vertical. E’ stato bello non trovare la discesa dopo la salita, odio le discese. Devo ringraziare il mio guru Michele Bianchi per i consigli!”
Bravi anche i maschietti, con Manuel Bonardi 4°, Luca Moiana 9°, Michele Bianchi 12°, Denis Turcati 20°, Luigi Monga 28°, Luca Tremari 34°,Elvis Curti 46°, Francesco Mambretti 60° e Maurizio Milazzo 69°.
Domani, in una Moltrasio Imperial Trail che si preannuncia epica per le condizioni meteo difficilissime, Manuel Bonardi e Gisella Beretta proveranno l’assalto alla classifica combinata derivante dai risultati del Vertical di oggi e del Trail di domani.