Un triangolo di gare, quelle dell’ultimo weekend di aprile, con ai vertici Lugano, Chiavenna e Lovere. Assolute protagoniste le nostre volpi che hanno lasciato il segno in tutte e tre le competizioni incorniciando un fine settimana decisamente piacevole.
Partiamo da Lugano, dove al Brè City Trail uno strepitoso Luca Moiana a tutto gas coglie un ottimo 6° posto assoluto, a soli quattro minuti scarsi dal podio, concludendo la sua fatica in 1:20:41. Sicuramente un atleta capace di fare risultato e questa prestazione lo dimostra. Gli auguriamo una stagione in crescendo ricca di risultati ma soprattutto di divertimento.
Passiamo alla Val Bregaglia e al Pizzo Badile che, in questa domenica soliva, si è mostrato in tutto il suo splendore e che, come affermerà Bonardi nel post gara:
“Durante la gara non nego che mi sono voltato parecchie volte a osservare la magnificenza di quella ‘montagna’ e del suo spigolo nord”.
Tornando alla gara partiamo proprio dalla lunga (43k) dove Manuel ha calato l’asso dalla manica arrivando “a sorpresa” subito dietro il nazionale Cagnati. A sorpresa, a detta delle parole dell’organizzazione che non era preparata a vedere questo ragazzo arrivare davanti ai (finora) più ben noti Brambilla e Panatti. Che dire, sicuramente un nome che d’ora in avanti verrà ricordato e temuto, soprattutto per la capacità di non demordere e alla lunga far uscire quel carattere combattivo degno di un pluri Ironman come lui.
Nella Half Trail sono sei i nostri atleti impegnati. Diamo onore e gloria alla nostra Gisella, un “caterpillar” che si piazza 4° assoluta e che chiude in bellezza il mese d’aprile con all’attivo svariati podi e la vittoria al Moltrasio Imperial Trail. In ordine d’arrivo i nostri uomini, Cadenazzi 24°, Turcati 31° (ottima prova alla sua sola seconda gara di corsa in montagna), Monga 53°, Curti 124° e Grassi 136° anche loro alle prime apparizioni nel mondo della corsa.
Nella Short Trail, si piazza 5° donna assoluta la nostra Martina, al rientro alla gare dopo un lungo stop per infortunio, non era ancora al massimo ma il ritorno alle gare sicuramente le avrà dato fiducia per il futuro.
Concludiamo giungendo a Lovere, dove si è tenuta la classica Sarnico-Lovere, gara giunta alla 9° edizione e che ha visto la partecipazione di 3043 atleti. A sbancare, per la nostra squadra, ci pensa Rigamonti che arrivando 247 assoluto e percorrendo i 25 chilometri in 1:48:14 (media 4’16” min/km) sale sul gradino più alto del podio della sua categoria (SM60). A seguire i nostri atleti che concludono tutti sotto le 2 ore di gara, in ordine di arrivo Gilardoni (513°), Mambretti (518°) e Milazzo (630°).
Nella sezione dedicate trovate le classifiche dedicate.
Ma non finisce qui, già dopodomani, nella classica del 1° Maggio ad Acquaseria, si correrà la 14° Corsa dei Briganti, nelle terre di Fabio Ruga, gara regionale FIDAL di sola salita (6,2 km) e circa 500 metri di dislivello positivo. Negli anni, atleti del calibro appunto di Ruga, Manzi (che detiene il record di 29 minuti e 34 secondi), Baldaccini e per le donne Gaggi, Sortini, Bianchi e Collinge (record di 34 minuti e 4 secondi) si sono sfidati su questa salita da Acquaseria a San Martino. Chissà che qualche volpe non faccia il colpaccio proprio al suo esordio.
La gara è patrocinata dall’Atletica Centro Lario e come Atletica Pidaggia invitiamo tutti gli atleti delle nostre zone a partecipare numerosi a questo bell’evento.