“I bambini sono come il cemento umido, tutto quello che li colpisce lascia un’impronta.” (Haim G. Ginott)
Lunedi 6 maggio, presso l’Istituto Comprensivo di Porlezza (CO), Scuola Secondaria di I° grado “G. Della Porta“, a conclusione di un periodo didattico incentrato sul mondo della corsa tenuto dalla Prof.ssa Marina Ondei (istruttore tecnico della squadra che ringraziamo per l’opportunità concessa), si è svolto un incontro tra i ragazzi di due classi terze e Manuel Bonardi, in veste di atleta dell’Atletica Pidaggia 1528, che ha passato un’ora insieme a loro rispondendo a numerose domande e sensibilizzandoli anche su argomenti delicati, come per esempio il doping.
Per noi dell’Atletica Pidaggia è stata una giornata importante, perché sensibilizzare i giovani vuol dire coltivare il futuro, vuol dire lasciare delle impronte di quanto fatto e vuol dire tentare di dar proseguo a dei progetti che iniziano ora ma che seguiranno, speriamo, l’andamento dei tempi.
Al nostro primo anno di attività noi del Direttivo ci siamo posti degli obiettivi chiamiamoli “base”, da raggiungere nei tempi e nei modi corretti, questo per far crescere la nostra Associazione passo dopo passo, senza rischiare di cadere nell’errore di esagerare, magari a causa dell’entusiasmo emozionale iniziale, mettendo troppa carne al fuoco senza riuscire poi a cucinarla e rischiando così di vanificare tutto.
Tra questi obiettivi base, oltre alla creazione del reparto agonistico (vero specchio pubblicitario della nostra ASD), c’è anche la salvaguardia del nostro territorio e la sensibilizzazione verso lo sport e verso la natura per i più giovani. Possiamo ormai dire di essere riusciti ad avviare il reparto agonistico, e da pochissimo abbiamo avviato i primi passi verso gli altri due obiettivi base, impegnandoci recentemente nel ripulire la pista ciclabile e approcciandoci per la prima volta con dei ragazzi delle scuole. Il nostro percorso procederà ora con una giornata dello sport, programmata per lunedi 20 maggio in collaborazione con le Scuole Elementari di Carlazzo, alla quale parteciperanno più di cento bambini dai sei ai dieci anni.
L’impegno che stiamo mettendo in questi progetti non è solo nostro, del Direttivo, ma anche di molti ragazzi che in questi mesi si sono avvicinati a noi, tesserandosi come atleti ma dimostrando in realtà di essere molto più che “solo” atleti, credendo nei nostri progetti e contribuendo a quella che possiamo chiamare la crescita dell’Atletica Pidaggia 1528.