Per la storia, il nome di Cantalupo Ligure sembra derivi dalla radice della parola preindoeuropea kantl-op “acqua dalla sorgente”. Il paese in questione si trova nel cuore della Val Borbera, il cui nome invece prende origine dall’antica parola ligure “bor”, che significa “acqua che scorre”. Con un tale biglietto da visita, la Finestre di Pietra, gara trail di 45km che parte proprio da “Acqua di sorgente” snodandosi per la Valle “Acqua che scorre”, non poteva che rivelarsi una competizione marcatamente condizionata dall’acqua e, nel caso specifico, dalla pioggia.
Sui 45km della gara facente parte della Salomon Golden Trail Series, a farla da padrone è stato il fango, che ha saputo rendere difficilissimi e dispendiosissimi anche dei passaggi apparentemente banali, facendo diventare la gara ancor più dura di quanto non fosse già. A vincere è stato Davide Cheraz (Team Salomon), che per tutta la gara è stato inseguito a distanza al secondo posto da Manuel Bonardi, il quale però ha dovuto cedere il passo proprio al 41esimo km al ligure Davide Cavalletti, che lo ha così relegato sul terzo gradino del podio, davanti al quarto Gabriele Pace (Team Salomon).
Per Manuel la soddisfazione di aver centrato il suo secondo podio consecutivo in una gara trail su questa distanza dopo la Val Bregaglia Trail, cosa questa che fa ben sperare per un proseguo di stagione che verosimilmente lo vedrà impegnato nuovamente su queste distanze solo in autunno, come da lui stesso annunciato:”Ho corso una gara coraggiosa, dove ho osato un po’ troppo all’inizio e alla fine sono calato. Ci sta in gare del genere. Ora, dopo il secondo in Val Bregaglia e questo bel podio, prima di tornare su una 45km voglio far passare l’estate, preparandomi per poter tornare ancora più competitivo.”
Nei Promessi Sposi, l’Innominato è chiamato così per l’impossibilità di citarne il nome. Vittima di un caso di omonimia eclatante, Simone Paredi si vede spesso appunto “innominato”, nonostante risultati e vittorie che varrebbe invece la pena nominare. Ieri, lungo un percorso che tocca proprio la Rocca dell’Innominato a Maggianico (LC), Simone ha invece voluto fortemente farsi nominare a gran voce, andando a stravincere sui 15km di sentieri della 3 Coi de Cius, fermando le lancette del cronometro sullo straordinario tempo di 1h14’29” e siglando così il nuovo record del percorso!
Simone voleva fortemente portare una vittoria in casa della PIdaggia, dopo esserci andato vicino alla Maratonina di Buccinasco settimana scorsa perdendo in volata, questa volta non ha voluto rischiare nulla, andando a vincere in solitaria con ampio margine sul secondo.
Giovedi sera invece Simone Paredi e Luca Albini hanno partecipato alla prima prova della GoInUp Affari&Sport ad Introbio, nella competizione denominata Assalto all’Angelone, gara di sola salita che si svolgeva in serale.
Per Simone un ottimo sesto posto assoluto mentre per Luca, rientrante alle prime gare dopo il lungo stop forzato, un fantastico decimo posto assoluto che da morale, soprattutto tenuto conto del livello altissimo della competizione.
Nella stessa sera Giorgio Galli si è presentato invece, tra le sue mille gare di mille discipline diverse, alla MONclassic, gara infrasettimanale che si svolge a Mornago (VA) dove ha trovato anche l’amico delle volpi Fernando Coltro (nella foto sotto).