Perché un cuore batte? Per dare la vita, certo. Ma perché un cuore vuole dare la vita? A che pro? Cosa significa vivere?
Vivere significa provare emozioni, proprio per questo il cuore accelera il proprio battito emozionandosi, perché vuole generare più vita di quanta già ne sappia dare. Ecco. L’Atletica Pidaggia 1528, prima di ogni altra cosa, vive delle emozioni che sa autogenerarsi. Vive della “fede” degli atleti che la compone e vive, soprattutto, della passione del proprio Presidente.
Essere un buon padre di famiglia significa sapersi dedicare al proprio figlio, donandogli il tempo che necessita, offrendogli attenzioni, interesse e amore. Un ruolo che non si discosta molto dall’essere un buon Presidente di una squadra di atletica che, per vivere e progredire, necessita di attenzioni, presenza e amore.
Tutte queste caratteristiche Fulvio Vable le dimostra costantemente, andando a seguire ogni gara dove i suoi ragazzi sono impegnati, supportandoli e soprattutto tifandoli.
Questo amore incondizionato è stato dimostrato, per l’ennesima volta, anche ieri sera alla Lavensù di Gerola Alta, prova del Circuito GOinUP 2019, dove il Presidente ha accompagnato i suoi volpacchiotti in una gara che di emozioni ne ha date tante, facendo accelerare il battito del cuore non solo per la fatica, ma anche per la gioia. La gioia di vedere Gisella Beretta (si, sempre lei) sbucare sulla rampa finale seconda donna assoluta e l’emozione di sentire le urla del Presidente, urla di incitamento vero, puro e genuino. L’arrivo di Gisella è un fotogramma di passione, è il riassunto di quello che fino ad oggi è l’Atletica Pidaggia: amicizia (tanta) e passione (sconfinata).
Il tifo del Presidente ovviamente è stato rivolto a tutti, a Michele Bianchi giunto 33°, a Luigi Monga 66°, a Giorgio Galli 113° e ad Elvis Curti 137°, in un arcobaleno d’affetto che ha squarciato una Val Gerola incupita dal maltempo delle notti precedenti.
Quello che per molti poteva essere un mercoledi sera anonimo, per i ragazzi dell’Atletica Pidaggia 1528 è stato, ancora una volta, uno spaccato di vita vissuta a piene mani.