Se ti chiami Luca, e corri nell’Atletica Pidaggia 1528, non sarai mai riconoscibile se non ti inventi qualcosa per uscire dalla massa dei Luca tesserati con il team di Carlazzo. Lo sapevano bene tutti i Luca presenti allo Scenic Trail oggi, proprio per questo, ad esempio, Luca Gilardoni ha scelto la strada più lunga per distinguersi, ovvero quella di partecipare al percorso da 54km, da lui chiuso in 9h32’29”. Complimenti sinceri a questo atleta che oggi ha saputo sgaloppare per le montagne per quasi 10 ore !!
Invece Luca Moiana ha pensato bene di intraprendere la strada più veloce, ma anche la più difficile, quella di piazzarsi ai primi posti nella classifica assoluta sulla distanza da 27km: quinto assoluto in 3h20’04” per la precisione. E primo degli italiani!
Alla fine, all’ultimo Luca presente, ovvero Luca Grassi, non è rimasto che metterla sul piano dell’aggressività, facendosi notare in partenza per la cattiveria agonistica. Cosa questa che lo ha obbligato ad una partenza fulminea, partenza che lo ha visto primeggiare nei primi posti assoluti per almeno 200/300 metri (anche se alcuni detrattori parlano di soli 150 metri). Quello che è successo dopo ha poca importanza, perchè è stato violentemente schiacciato sul piano emozionale da una partenza che Luca aveva studiato nei minimi dettagli, andando a provare quei primi 200/300 metri (o 150) fino allo sfinimento.
All’interno del gruppo dura anche la vita per i Simone, proprio per questo il valsoldese Simone Gilardoni, fino ad oggi l’unico (e quindi riconoscibile) Simone stradista del gruppo, ha preferito entrare a gamba tesa nel mondo dell’off-road per mescolare un Simone in più nell’ambiente. Per lui il 107° posto assoluto in 4h33’05”. Sempre da Valsolda anche un altro grande interprete delle corse di montagna in questa stagione 2019, Denis Turcati. Per lui problemi di stomaco che lo hanno limitato, ma che non gli hanno comunque impedito di tagliare il traguardo al 112° posto assoluto fermando il crono sulle 4h35’26”. Poco più dietro, in 4h37’15”, ha chiuso Elvis Curti invece che ha così colto il 121° posto assoluto.
Grandissima prova di forza di Luigi Monga, a proprio agio sui sentieri di casa dopo mesi a vagare sui sentieri “altrui”. Per lui una gara da vero protagonista chiusa con un piazzamento di assoluto rilievo: 21° assoluto in 3h44’51”. Da protagonista come quella offerta dal rientrante Marco Spaggiari, la volpe di Menaggio ha saputo chiudere addirittura 14° assoluto in 3h38’04” !!!
Solita enorme prova invece per Gisella Beretta, che con lo stratosferico tempo di 3h54’27” ha saputo cogliere la quinta piazza assoluta e prima delle italiane al traguardo.
In questo sabato quindi, a Luca De Maria, non era rimasto spazio allo Scenic Trail (la 113km l’aveva scartata a priori perchè non aveva voglia di fare fatica). Perciò, per lui, l’unico modo per elevarsi nel club dei Luca è stato quello di andare lontano, a Livigno, e prendere parte alla Livigno SkyMarathon da 17km, gara assai tecnica resa ancor più insidiosa dalla neve ancora presente a tratti. Per l’influencer più richiesto della provincia di Como è arrivato uno splendido 140° posto assoluto in 3h00’14”.