E’ stato un altro weekend intriso di passione quello appena passato. Sportivamente abbiamo avvolto l’intera provincia con i nostri atleti, gareggiando a Canzo, a San Fermo della Battaglia, a Mezzegra ed a Tesserete (Svizzera).
Al Vertical della Tremezzina i due capitani della squadra, Massimiliano De Bernardi e Luca Albini, entrambi rientranti da degli infortuni, hanno saputo cogliere rispettivamente un secondo posto assoluto ed un quinto posto assoluto davvero entusiasmanti. Se la loro fase post infortunio è questa, siamo proprio curiosi di vedere cosa accadrà appena entreranno di nuovo in forma!
Una prestazione monster anche da parte di Michele Bianchi, che con il sesto posto assoluto entra nel gotha della classifica, confermando l’incredibile stato di forma che lo accompagna ultimamente. Per lui addirittura tre minuti meno rispetto al suo tempo del 2018. Bravissimo anche Luigi Monga, che appena 24h dopo uno Scenic Trail di alto livello è riuscito a cogliere un diciottesimo assoluto di grande prestigio, così come Francesco Mambretti, anch’egli alla gara di Tesserete il sabato e ventiseiesimo al traguardo del Tremezzina Vertical domenica.
Buon ventottesimo posto anche per l’idolo locale, Giorgio Galli, che tra un triathlon e una gara di vela sa infilarci sempre dentro anche qualche bel vertical che non guasta mai.
Tra gli highlander presenti sui campi di gara sia sabato che domenica va citato assolutamente anche Luca Moiana, per lui, dopo il quinto posto assoluto allo Scenit Trai è arrivato anche il quinto posto assoluto al Vertical della Croce di domenica, svolto sempre con partenza da Tesserete. Anche per Luca una dimostrazione di forza davvero notevole.
A San Fermo della Battaglia invece Manuel Bonardi ha vinto la Crispinata, bellissimo trail da 21km organizzato nel Parco della Spina Verde dalla Croce Rossa. Per lui, oltre alla vittoria, anche il nuovo record del percorso con il tempo di 1h40’01”.
Nella giornata di Sabato invece, al Trail dei Corni svolto a Canzo, Simone “innominato” Paredi, dopo aver vinto il GPM ed aver condotto la gara per moltissimi km, ha dovuto “accontentarsi” del quinto posto assoluto a causa di una caduta e conseguenti crampi. Per lui un po’ di amaro in bocca per esser andato vicino ad una vittoria assoluta di grande prestigio.