Fausto è una persona speciale. Può essere descritto in tanti modi, ma è questo il primo aggettivo a cui si pensa quando si sente la sua voce vibrante, che ammalia e trascina in un un mondo a sé, in cui l’unica forza motrice è quella di volontà. Una forza del genere mal si concilia con il breve spazio dell’articolo di un blog: per questo motivo, l’intervista di Fausto avrà una sostanziale differenza rispetto a quelle già proposte: sarà un’audio-intervista.
Sarà Fausto a condurci nel cuore del suo mondo; un mondo che ama e che, con grande impegno, ha plasmato giorno dopo giorno. Servirà del tempo, per ascoltare Fausto e godersi l’incantesimo delle sue parole, per questo il consiglio che vi diamo è di prendervi una pausa e dedicargli per un po’ tutta la vostra attenzione.
Fausto è un atleta, che come molti si è scoperto tale tardi, dopo aver oltrepassato la soglia dei 40 anni e aver perso la vista per una malattia che lo perseguitava da anni. La storia di Fausto è la storia della sua tenacia, della sua voglia di libertà e della consapevolezza di poter raggiungere qualsiasi obiettivo, se lo si desidera abbastanza fortemente. Fausto è sicuramente un esempio, di sportivo e di uomo, e niente più della sua stessa voce lo può raccontare.
Per cui terminiamo questo breve preambolo: ecco a voi le dieci domande a Fausto Clerici.
Come inizia la tua passione per la corsa?
Come si sono sviluppati i tuoi sensi a seguito della tua cecità?
Spiegaci l’importanza del “cordino” nella corsa per non vedenti
Parlaci della tua prima gara
Raccontaci le tue 100km del Passatore
Come scegli le tue scarpe? Quanta sensibilità e quante sensazioni ti danno i vari diversi modelli tra loro?
Pratichi altri sport oltre alla corsa?
Che sensazioni ti da il tandem?
I tuoi obiettivi per il futuro ?
Cosa ti senti di consigliare a chi si approccia al mondo del running per la prima volta?