Chi è Simone Paredi?
Simone Paredi è l’esattore dell’Altetica Pidaggia 1528. Sì, avete sentito bene: l’esattore. Un ruolo che non ha mai goduto di grande popolarità.
Cita la Garzanti, scorrendo sulla parola – esattore – , che è “… chi esige, chi pretende qualcosa dagli altri … “, e la pretesa di solito si compone di ragioni, che intendono spianare la strada alla richiesta. La pretesa di Simone Paredi è semplice, ed è sempre quella: il podio. Anche le sue ragioni sono sempre le stesse: mi alleno, quindi pretendo (anche se dargli consigli su come allenarsi lo rende abbastanza riottoso).
“L’esattore di podi” si presenta sempre al via di ogni gara con la sua personalissima pretesa. E’ successo anche ieri sera alla Cortenova – Parlasco, quinta prova del GOinUP Affari&Sport, dove “La Volpe di Canzo” ha colto il terzo posto assoluto dopo aver corso dietro per tutta la gara ai due “Falchi di Lecco”, Bonanomi e Beltrami. Gli è restato nella scia, inseguendoli ed annusando l’odore delle loro piume per tutta la gara e per alcuni tratti è parso addirittura che potesse, con un balzo, agguantarli.
Alla fine non è riuscito a prenderli e sbranarli, ma ha comunque estorto alla gara la sua personale pigione. Un ennesimo podio che va ad inserirsi in una collezione di podi sempre più ingombrante.
Sabato 20 luglio, alla “3 Pass a Belaas”, Simone si presenterà come di consueto al ritiro pettorali con la sua abituale pretesa. Silenzioso e quieto esporrà le sue ragioni sui 6,2km per 700m di dislivello del percorso, ed alla fine, dopo aver difeso queste ragioni, vedrà di estorcere di nuovo un podio ad una gara che, ad oggi, non conosce ancora questo sistema di estorsione messo in atto sul territorio dall’Atletica Pidaggia 1528.