Gli inglesi, gente che andava nuda a caccia di volpi quando noi già s’accoltellava un Giulio Cesare.
Per controllare l’aumento demografico delle volpi che predavano gli animali da cortile, in Inghilterra nel 1500 nacque la “caccia alla volpe”. Per questo, se sei una volpe prestigiosa e di successo come Maxi De Bernardi, una volpe la cui bellissima coda vale ben più di qualsiasi altro vessillo di vittoria, e dietro di te c’è proprio un inglese venuto in Italia in cerca di gloria e fama, non puoi far altro che correre senza voltarti mai, perchè “chi si volta ha paura”.
@photo-credit Corsainmontagna
L’edizione 2019 del Mondiale Master si è svolto a Gagliano del Capo, in provincia di Lecce, punta estrema o quasi del Salento. Un’ambientazione più unica che rara per questa disciplina, sugli antichi tratturi contadini rivolti al mare immersi fra ulivi secolari, terrazzamenti e un panorama mozzafiato. Un ambiente ben lontano dall’umida campagna inglese, un ambiente sicuramente ostile alla caccia alla volpe, animale famoso per la sua agilità.
Su questi sentieri tecnici, dove “non era ammesso lo sbaglio“, come ha dichiarato poi lo stesso Maxi, la nostra volpe si è ambientata subito benissimo, chiudendo i 10,9km in 51’06”, tempo che gli ha permesso di diventare CAMPIONE DEL MONDO MASTER 35 !
Un risultato prestigiosissimo… (prima di continuare a leggere, fai play qui sotto)
… che rende orgogliosissimo tutto il Team, Direttivo ed Atleti, che infatti non hanno mancato di rendere omaggio (e continueranno a farlo) a Maxi per questa bellissima vittoria, la quale nel suo ricco palmarès riesce comunque a brillare di luce propria.