Tutti vorremmo essere quella persona che, mentre cammina per la strada normalmente, viene intercettata da un elicottero nero, fatto salire a bordo in fretta e furia mentre un tizio non bene identificato in abito scuro ti dice:”F.B.I., la nazione ha bisogno di lei.” E poi, una volta a bordo, con sguardo dolce e speranzoso ti dice anche: “sei la nostra unica speranza“.
Nell’Atletica Pidaggia 1528 questa persona esiste, e si chiama Giorgio Galli. Tra una gara di vela, una di traithlon, una di acquathlon e una di sci di fondo, Giorgio domenica ha anche corso la Maratona di Sanremo accompagnando una sua amica. Le ha fatto da tutor, accompagnandola per 42km e, sul traguardo, lo sguardo di lei era lo stesso dell’agente dell’F.B.I. sull’elicottero:”Sei stato la mia unica speranza”.
A dire il vero non sappiamo se sia andata veramente così, potrebbe esser successo il contrario, ma ai nostri occhi Giorgio Galli è sempre quell’agente speciale al quale ogni sguardo poggia con ammirazione e fiducia.
Alla fine il traguardo è arrivato dopo 4h45′ minuti e per Giorgio c’è stato anche il tempo per un bel bagno nel mare (considerato che lui fa il bagno anche a gennaio nel Lago di Como, probabilmente lo ha fatto davvero per il troppo caldo).