Questo articolo era messo lì in un angolo in bozza da almeno un paio di settimane. Non sapevamo se svelare al mondo “The Fox Bang Theory”, la teoria che cambierà il modo di fare atletica nel 2020 e, soprattutto, il modo di tracciare i percorsi veloci da parte degli organizzatori.
Probabilmente l’asse terrestre si è spostato di circa venti centimetri, ma stiamo calmi, e andiamo con ordine.
PREMESSA
Elvis Curti aveva la macchina dal meccanico, ed ha deciso, giustamente, di andare a ritirarla di corsa. Tutto normale, non fosse altro che lui abita a Porlezza, e la macchina era a Como (51km). Essendo Alan Crosta una persona molto apprensiva, si è preoccupato subito del fatto che, così facendo, egli avrebbe dovuto farsi tutta la strada del ritorno in macchina da Como a Porlezza da solo, per questo ha deciso di accompagnarlo nella corsa fino a Como, in modo da condividere con lui il viaggio in auto.
La congiunzione astrale che ne sarebbe derivata è iniziata così. A questo punto della storia il futuro del pianeta era ormai già scritto, gli astri avevano iniziato a muoversi e nessuno avrebbe più potuto fare nulla. Era solo questione di tempo.
ACCADIMENTI
Tra Colonno ed Argegno ad un certo punto li ha incontrati casualmente Luca Moiana (rigorosamente in macchina, perché viceversa Luca in inverno non ama fare troppi km) che ha pensato bene di filmarli … e qui è successo l’impensabile. Nella sequenza video, ad un certo punto, si vede una macchia gialla che passa a grande velocità; con il fermoimmagine si nota che questa macchia gialla è un ciclista, e guardando meglio si evince che trattasi nientepopodimeno di Vincenzo Nibali.
Quindi abbiamo Alan Crosta, Elvis Curti, Luca Moiana e Vincenzo Nibali (elencati rigorosamente in ordine alfabetico per non fare torto a nessuno) nello stesso luogo, contemporaneamente. L’impatto di così tante auree in un così ristretto luogo è stato ovviamente devastante, si è anche creato un piccolo bagliore per una frazione di secondo, una sorta di scintilla astrale o addirittura un “captcha effemeridi” (questo termine è stato inventato da noi in questo preciso istante, mischiando un termine derivante dal glossario informatico con un termine del glossario astrologico, con il chiaro intento di voler usare la vostra ignoranza a nostro favore).
CONSEGUENZE
La Terra non è perfettamente simmetrica e non è neanche perfettamente rigida. La sua distribuzione di massa cambia continuamente nel corso del tempo, con un naturale effetto sulla sua rotazione.
Lo spostamento di massa determinato dalla presenza di queste quattro fortissime auree in una così ristretta area geografica, costringe a un ridisegno geometrico della posizione dell’asse di rotazione all’interno della Terra.
Tradotto, porre Alan, Elvis, Luca e Vincenzo così a stretto contatto tra loro ha ovviamente modificato le forze della terra in quel preciso istante, andando ad accelerare il moto gravitazionale di quel poco che è bastato per accorciare il giorno di circa 1,58 microsecondi. Per questo ora non è escluso (ma potrebbe essere un’affermazione da ignoranti) che da oggi in poi fare i propri personal best nelle distanze classiche dell’Atletica Leggera possa essere diventato, a seconda dei casi, più facile o, quantomeno, più probabile, perché una rotazione della terra più veloce sotto ai nostri piedi porta a quell’effetto chiamato “effetto Holly&Benji” (lo spostamento in avanti del proprio corpo è contemporaneo allo scorrimento sotto di esso, in senso opposto, del terreno).
Ovviamente ora bisognerà cercare scrupolosamente quelle gare che, almeno per la maggior parte del loro percorso, hanno una “rotazione favorevole”; ovvero le gare “free captcha effemeridi“.
Quindi, cari corridori, se in questo 2020 farete il vostro personale su qualsiasi distanza (escludendo la pista), ringraziate quello che gli astrologi hanno già ribattezzato “The Fox Bang”.
#thefoxbang
#captchaeffemeridi