Pare che i primi insediamenti umani in Valbondione possano essere correlati all’epoca romana. “Galli” era il nome con cui i Romani chiamavano i Celti che abitavano l’antica Gallia. A quanto pare, uno di questi “Galli” (non se ne conosce il motivo) staccatosi solitariamente dall’Antica Gallia (che verosimilmente può essere correlata al centro Europa moderno) ha vissuto la sua gioventù in Valbondione, riuscendo a sopravvivere all’epoca romana come fecero i suoi cugini Asterix e Obelix, e addirittura arrivando ai giorni nostri cavalcando ogni epoca. Il suo nome è Giorgio, mentre il cognome se lo porta dietro ormai da millenni: Galli, appunto. Giorgio Galli è fortissimo, Giorgio Galli come detto è cugino di primo grado di Asterix e Obelix, e da loro deve per forza aver ereditato la loro pozione magica perchè non si capisce come faccia a partecipare ad ogni tipo di gara, di qualsiasi disciplina essa sia, facendolo sempre con ottimi risultati.
“Abitando la Valbondione da millenni”, Giorgio Galli non si è lasciato scappare nemmeno la prima edizione del Winter Triathlon, che prevedeva 5km di corsa, 10km di MTB e 8km di sci di fondo. Per un personaggio come Giorgio un’occasione rara, un’opportunità che ha colto al volo, come sempre mischiando vivo entusiasmo ad una prestazione sportiva degna di nota. Sul traguardo infatti è giunto 25° assoluto con l’ottimo crono di 1h36’27”.
Nella stessa domenica palindroma (02 02 2020) le tre volpi d’asfalto Simone Gilardoni, Francesco Mambretti e Maurizio Milazzo, hanno aperto la loro stagione agonistica 2020 alla Mezza Maratona di Bergamo. Per loro un ottimo inizio, con rispettivamente i crono di 1h36’21”, 1h43’32” e 1h44’54”.
I tre stradisti hanno dato il via a quello che sarà un percorso di gare asfaltate molto interessante, che li porterà sicuramente ad avere ottime soddisfazioni cronometriche, sempre con l’occhio verso un nuovo possibile personal best.