4 Maggio 2020, una data importante, che può e deve rappresentare la svolta per tutti noi.
Riprendono in parte le attività lavorative, si possono rivedere i nostri cari e si può tornare ad assaporare quel senso di libertà che per 2 mesi ci è stato tolto, seppur giustamente, di camminare/correre a contatto con la natura.
Come tornare a correre? In che modo?
CON TESTA E BUON SENSO, con l’obiettivo di non andare incontro ad infortuni e non mettere in pericolo la propria salute e quella di chi mi sta vicino. In queste giornate interminabili, rinchiusi tra le 4 mura domestiche, abbiamo capito quanto valore può avere per noi fare del movimento, naturalmente proporzionato al proprio stile di vita pre COVID 19.
Ritorniamo alla domanda di apertura.
Il primo passo da fare è capire qual è il mio punto di partenza. Cosa ho fatto durante questa quarantena? Ho fatto attività fisica? Che tipo di attività?
La corsa nella sua bellezza, nasconde numerose insidie. E’ uno sport ciclico, traumatico e d’impatto.
Se negli ultimi due mesi non ho avuto modo di correre su un tapis roulant o fatto regolarmente degli esercizi pliometrici, ma ho cercato di mantenere una buona condizione aerobica facendo rulli o esercizi ad alta intensità a corpo libero (HIIT) allora dovremo fare attenzione. I nostri muscoli e tendini avranno perso elasticità e capacità di ammortizzare il contatto a terra. In questo caso iniziamo piano; una corsetta di massimo 30’ a ritmo lento, preferendo superfici morbide ( sterrato, erba … ) e concedendosi sempre un giorno di riposo tra una seduta e l’altra. Accantoniamo per almeno due settimane ripetute, corse ad intensità medio alta e salite. I carichi (quantità) andranno dimezzati rispetto ai giorni prima dello stop.
Chi ha preferito serie tv e cucina avrà un conto più salato. La ripresa sarà più lenta e il consiglio è quello di alternare tratti di corsa, a camminata, inserire della bici e degli esercizi di tonificazione all’interno del programma settimanale. I tempi di recupero saranno più lunghi, sia durante che post attività fisica.
Chi invece è riuscito a correre su un tapis roulant o nel giardino di casa, avrà la vita più facile, soprattutto a livello strutturale. Anche in questo caso la cautela deve fare da padrona. Non abbiate la fretta di verificare la vostra condizione inserendo corse veloci o ripetute. Ci vorranno almeno 10/15 giorni per ritornare a correre con naturalezza e tranquillità. Anche in questo caso preferiamo uno sterrato all’asfalto, un paio di sedute la settimana possiamo farle su un percorso mosso, con qualche salita, giusto per ricordare ai nostri muscoli che è giunta l’ora di tornare a faticare.
Per tutti, importantissimo sarà ritagliarsi 10 minuti per eseguire un buon riscaldamento prima della nostra attività, e dedicare tempo a fine di ogni seduta ad esercizi di stretching e mobilità.
La parola d’ordine per noi runner dovrà essere quella di tornare a DIVERTIRSI, e riassaporare la splendida sensazione del benessere trasmesso dal movimento.