L’aspetto delle terre e dei mari è ormai quello attuale da circa 2 milioni di anni (era Quaternaria), il fenomeno più importante di questo periodo è stato un forte raffreddamento climatico, una glaciazione che portò i ghiacci polari a ricoprire terre oggi poste nelle regioni temperate. Questa fu la prima di una serie di cinque glaciazioni, alternate a fasi interglaciali durante le quali le temperature aumentavano e i ghiacci si ritiravano.
Il ghiacciaio che più direttamente ha interessato il nostro territorio fu quello dell’Adda, ovvero il ghiacciaio Abduano (che nel periodo di massima estensione aveva una lunghezza di 220 km, dallo Stelvio alle porte di Monza e che modellò quello che oggi è il Lago di Como), che si insinuò verso il Ceresio; erose i fianchi dei monti depositando le morene laterali ed invase la Val Cavargna e la Val Rezzo.
La piana fu così modellata in una tipica valle glaciale aperta a forma di “U”. L’Era Quaternaria terminò circa 10 mila anni fa, quando i ghiacci si ritirarono per l’ultima volta, ponendo fine ad un lungo periodo glaciale e lasciando i segni più evidenti nella morfologia del nostro territorio, con le valli e le colline che formano l’anfiteatro morenico che degrada verso la pianura padana.
Dopo il disgelo un unico corpo lacustre occupò la conca originata dall’azione erosiva dei ghiacciai, ma dalla Val Cavargna e dalla Val Rezzo un forte afflusso di materiali detritici, vegetali, argilla e sabbia crearono una piana che separò le acque dell’attuale Lago Ceresio da quelle di un piccolo lago: il Lago di Piano (o lago di Romazza), tenuto ancora in vita da una falda molto ricca.
Attualmente, il lago è inserito in una vasta oasi naturalistica denominata Riserva naturale Lago di Piano e riconosciuta come sito di importanza comunitaria dall’Unione Europea.
Particolarità di questa Riserva è il fatto di essere di modeste dimensioni, ma con habitat diversi e molto ravvicinati, che rendono l’area una vera e propria sintesi nella descrizione-rappresentazione del paesaggio circostante.
L’itinerario pedonale del giro del lago lo potete trovare qui.