Una nuova settimana di King Kom Game è passata, le sorprese non sono mancate, tanto che in ogni Stage abbiamo avuto delle new entry importanti.
La prima cosa che balza all’occhio però è che Alan Crosta è riuscito a terminate tutti e cinque gli Stage, entrando così al terzo posto nella classifica generale a tempo, raggiunto dai nostri microfoni l’atleta ha dichiarato:”Chi? Io? Ho finito gli Stage? A dire il vero mi ero perso, non sapevo di aver fatto tutti gli stage … che fortuna!”.
Entra nella classifica assoluta questa settimana anche Elvis Curti, che dopo un primo giro di ricognizione sui cinque stage, è ora pronto a sfalciare minuti su minuti abbassare il suo crono totale.
Spiccano anche i tempi di Michele Bianchi e Gisella Beretta sullo Stage 4 “Serpente Arrabbiato”, che si sono presi il primo ed il secondo posto dell’assoluta, mentre sulla “Catene di Andromeda” continua la feroce lotta. Sulla Salita del Diavolo invece è di sabato il tempone di Mauro Strepparava, capace di abbattere il “muro dei 22″ con il crono di 21’44” e che ora, con un solo Stage per entrare nell’assoluta, si presenta con una pretesa importante per il podio assoluto. Vedremo se in questa settimana saprà far suo questo sogno.
Al femminile in questo “week 2” di gara sono giunte Carmen de Lucia e Gisella Beretta, pronte a sfidarsi ma sopratutto a sfidare i maschietti per l’assoluta.
LA BAGARRE DELLA SETTIMANA
Questa settimana Alan Crosta si è proclamato capo del “Legittimo tirannicidio”, andando a schiaffeggiare pubblicamente nientepopodimeno che il nostro Presidente Fulvio Vable. Il misfatto è successo sulla Salita del Diavolo, salita ritenuta da molti “la salita di casa” anche perché passa proprio a fianco alla sede di via Santa Lucia, la mitica tana delle volpi.
Qui Alan Crosta, senza remore e senza vergogna, è andato ad abbassare il tempo del presidentissimo di un solo secondo, esultando in vetta all’ascesa dando un pugno a vuoto, proprio come quando i calciatori fanno un gol.
La risposta sportiva di Fulvio Vable è attesa in queste ore, mentre quella politica è arrivata la sera stessa. Infatti è di pochi giorni fa la notizia che la tessera Fidal di Alan Crosta è stata tagliata con una forbice e bruciata. Questo è solo il primo atto di una cortina di ferro che è destinata a caratterizzare la nostra estate: staremo a vedere.
IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA
Alto, con il capello lungo fluente, simpatico con sempre la battuta pronta, lo sguardo veloce e i modi gentili: Alessio Vitali è sicuramente un nobile francese, e non un nobile qualunque, ma bensì un nobile appena uscito dalla Belle Epoque, un periodo storico che esprimeva il meglio della vitalità umana e che molti, di questi tempi, stanno proprio paragonando al King Kom Game.
Questa settimana Alessio è entrato a gamba tesa nella classifica di ben tre Stage, con dei tempi che potrebbero collocarlo in una ipotetica top5 assoluta qualora, in questa settimana entrante, arrivassero altre prestazioni di rilievo nei due stage mancanti. Si è lasciato per ultimi la “Salita del Diavolo” ed il “Giro della Morte”, i due Stage con i nomi “più brutti”, con i nomi che generano più paura e per questo, forse, possiamo parlare di un timore psicologico nei confronti di questi due tratti cronometrati da parte del “beau noble” lariano.
Sulla “Serpente Arrabbiato” Alessio ha per ora il quarto tempo, uno Stage considerato quasi di casa per lui, che conosce al meglio e che potrebbe diventare il suo cavallo di battaglia per difendere la posizione nella classifica generale durante questa estate. Chi lo ha visto salire dai tornanti di Naggio di corsa lo ha paragonato ad un Unicorno per eleganza e classe, “sembrava non facesse nemmeno fatica” hanno detto di lui. C’è da credergli.
I TEMPI