In un bosco vivevano quattro animali: un lupo cattivo, affamato e spregevole, che non si fermava davanti a niente; una volpe furba e astuta, abile stratega; una lepre curiosa, ingenua e piuttosto tonta, che voleva sempre curiosare e conoscere cose nuove, ma non si preoccupava dei pericoli che poteva incontrare; infine il serpente, molto simile al lupo, ma un vero prepotente.
Un bel giorno la lepre decise di fare un escursione per il bosco. Mentre annusava dei fiori, vide delle carote proprio davanti a lei; fece per raggiungerle, ma, mentre correva, si intrappolò in una tenaglia.
Il lupo, che stava annusando l’ aria in cerca di cibo, sentì odore di lepre. Corse sul luogo dove il povero animaletto era gravemente ferito. Per il lupo era un occasione troppo ghiotta. Controllò prima che non ci fosse nessun altro animale nei paraggi, poi disse: “Capiti proprio a fagiolo. È da giorni che non mangio niente e oggi, per pranzo, come vedo, ci sarà una bella lepre in salmì!”. Fece per saltargli addosso, ma il serpente sbucò da un cespuglio e fece in tempo a fermare il lupo. Poi esclamò:-“Questa lepre è mia e mia soltanto! L’ ho vista prima io!. Dopo un lungo battibecco, i due iniziarono a lottare per avere la lepre a tavola, ma nella lotta non si accorsero che qualcuno li stava spiando.
Alla fine della lotta nessuno era uscito vincitore, ed erano tutti e due feriti.
In quel momento la volpe tolse dalla trappola la lepre, e prima di andarsene disse:“Fra i due litiganti il terzo gode! Addio!” e se ne andò nella sua tana per pregustare il lauto pranzetto.
Sicuramente la volpe in questione risponde al nome di Francesco Mambretti, che per le prime settimane di King Kom Game ha permesso che per il podio si avvicendassero i vari Crosta, Strepparava. Vable ecc., nel contempo è anche stato a guardare, sornione, le lotte interne tra i vari Elvis Curti, Rigamonti, Vitali & co. aspettando il momento buono per uscire dal cespuglio.
Nel mentre lui ripassava i segmenti, uno ad uno, segnando il territorio qua e la senza dare nell’occhio, preparando quella che sarebbe stata poi (come abbiamo visto) la zampata letale, data rapidamente, capace di far capitolare tutti i rumorosi e riottosi pretendenti. In pochi giorni Francesco Fox Mambretti ha abbassato tutti i suoi crono, andando a posizionarsi comodamente su quel secondo gradino del podio che dall’inizio era posseduto dal Presidentissimo Fulvio Vable.
Ha aspettato l’estate, ha aspettato che gli altri si sfiancassero, che fossero esausti di lottare gli uni contro gli altri, e quando è uscito allo scoperto nessuno è stato in grado di rispondere. Oggi Francesco Mambretti è saldamente secondo, ed ora la palla passa ai Vable, ai Crosta, ai Rigamonti ed agli Strepparava immediati inseguitori, sono loro che ora dovranno cercare di recuperare quanto perso, ma non sarà facile, perché quella volpe del Mambretti ha ancora qualche secondo da limare qua e la, e lui lo sa bene …