Per i compiti che ha, il pioniere precede le truppe e nel caso non esistano strade praticabili, sono i pionieri a crearle. È quindi immediato usare questa figura per indicare le prime persone che esplorano o colonizzano un’area geografica.
Il Paesino di Monteviasco (VA), situato a 930 metri di altezza,non ha nessuna strada carrozzabile che lo collega ad altri paesi e per raggiungerlo si devono utilizzare i 1452 gradini della mulattiera. Qui, nella giornata di ieri, il pioniere dell’Atletica Pidaggia 1528 è stato Simone Paredi, che nella gara a cronometro che da Curiglia andava a Monteviasco (percorrendo i 1452 gradini), ha preceduto le sue truppe, andando ad esplorare un borgo caratterizzato dai vicoli in selciato e dalle costruzioni in pietra, dalle mura, dai tetti, dai portali e dai davanzali delle finestre dal sapore antico, con i balconi ad essere gli unici elementi architettonici di un materiale legnoso.
Per lui alla fine è giunto il primo podio stagionale dell’Atletica Pidaggia 1528, grazie ad un secondo posto assoluto che ha rischiato di essere anche la prima vittoria targata 2020, perché sul traguardo i cronometri hanno detto che Giuseppe Molteni aveva preceduto il nostro portacolori di soli due secondi. (CLASSIFICA PDF)
Al femminile bella e netta vittoria di Ilaria Bianchi (Team Recastello) che merita una menzione d’obbligo in questo nostro breve reportage, in quanto è da considerarsi un’amica delle volpi. Ilaria, atleta adottiva del paese di Grona, ha costruito questa sua vittoria anche allenandosi sulle “nostre” strade. Per lei, oltre che la vittoria al femminile, anche una strepitosa top ten assoluta (su 130 partenti) sinonimo di grande stato di forma.