Il San Bernardino Trail 2020 dell’Atletica Pidaggia 1528 inizia da lontano, da molto lontano.
E’ il 1865 e fra le catene dell’Himalaya e le giungle del Duar viene firmato il “Trattato di Sinchula” (seppur il nome del trattato richiami a sé facili ironie, la storia è vera, seria e legata a doppio filo al San Bernardino Trail 2020 dell’Atletica Pidaggia 1528).
Questo storico trattato consentirà di arrivare, nell’8 agosto 1949, a firmare il trattato di pace e amicizia tra India e Bhutan, il paese Himalayano dove il Re disse: “sarò felice se i miei sudditi saranno felici”.
Quindi l’8 agosto 1949 il Bhutan diventa uno stato indipendente, e sabato 8 agosto 2020, per festeggiare i 71 anni di indipendenza dello Stato del Bhutan, Elvis Curti e Luca Grassi (lontani parenti di Ugyen Wangchuck detto Druck Gyalpo – Re Dragone) hanno pensato bene di partecipare al San Bernardino Trail 31km.
Entrambi con la maglia della Pidaggia ma con un vessillo del Bhutan in tasca, hanno saputo chiudere lo splendido percorso al 73esimo posto assoluto in 5h25’42” Elvis, e al 118esimo posto in 6h27’51” Luca, su un totale di circa 180 partenti e dopo aver fatto colazione con un bel piatto di Ema Datshi, tipico della tradizione bhutanese.
Ma al di la del lato agonistico, grande è stata la soddisfazione da parte dei due atleti per aver concluso un trail svolto su un percorso difficile, a tratti tecnico ma dallo scenario meraviglioso, rispondendo appieno alla dottrina bhutanese, che dice che “poco è di durata se basato solo sul materialismo”, ed infatti la parte emozionale ed umana in questo sabato 8 agosto ha sicuramente avuto la meglio nello spirito dei nostri splendidi atleti.
*In Bhutan, la sanità e le scuole sono gratuite, il tasso dei suicidi e degli omicidi è tra i più bassi del mondo, l’ambiente è rispettato se non addirittura venerato; le foreste devono ricoprire almeno il 60 per cento del territorio ed è quindi vietato tagliare gli alberi, così come è vietato uccidere qualsiasi animale; la vita è basata sul buddismo, che ispira anche le leggi dello Stato. Il governo, attraverso questionari distribuiti al popolo, misura tutto: dalle fonti di stress alle ore dedicate al sonno e al lavoro, dalle visite mediche alla qualità dell’aria, dalle consultazioni con astrologi e sciamani alla conoscenza dei politici locali, dai libri letti all’alcol bevuto (in tutto il Paese è vietato fumare. Gli stranieri possono portare sigarette, ma le devono dichiarare all’ingresso).