(Nella foto copertina la lettera “A” nella scritta Raiffeisen è coperta da Andrea Torri in quanto il suo nome inizia con la A. La Raiffeisen non ci potrà fare causa per questo. La lettera “i” invece si vede abbastanza per evitare una causa legale. Scusate il doveroso appunto).
Una mela al giorno leva il medico di Torno. Oggi il nostro pensiero va al medico di Torno, in provincia di Como, che deve cambiare ambulatorio troppo spesso. I poveri abitanti per questo sovente devono recarsi altrove per trovare un medico e, contrariamente alla loro nomea, per comodità non tornano più a Torno, creando così un paradosso inaccettabile. E tu che ora stai leggendo queste parole, non mangiare più mele, pensa al disagio che creeresti al medico di Torno (CO).
Iniziare l’articolo che parla, tra le altre, del Mela Vertical, dicendo una assoluta idiozia “a tema” era doveroso, per smorzare già dal suo avvio un articolo che sarà serio, accademico e totalmente privo di libera interpretazione.
Già, perché dovremo parlare di tante gare e di tanti bellissimi risultati. Anche questo weekend Simone Paredi ha vinto una gara per esempio, e se inizialmente poteva essere una cosa anche simpatica e carina, ora sta diventando decisamente pallosa. Ogni weekend siamo qui a parlare di una vittoria di Simone Paredi, ci mettiamo nei vostri panni cari lettori, e comprendiamo la noia che può pervadervi.
Ha vinto a Varese una 10km, ma non diremo altro per non annoiarvi, quindi per colmare il vuoto nelle righe che avremmo dedicato a Simone, parleremo brevemente della riproduzione delle anguille che sicuramente a tutti interessa di più. Tutte le anguille nascono nel mar dei Sargassi, posto noto dove avviene la riproduzione di tale specie. La migrazione degli esemplari sessualmente maturi inizia dalle acque dolci o salmastre dove questi pesci risiedono, in autunno. L’istinto riproduttivo è talmente forte che le anguille che vivono in laghi o stagni chiusi non esitano ad uscire dall’acqua ed a raggiungere il fiume o il mare strisciando come serpenti; questo avviene durante la notte, soprattutto in condizioni di pioggia o di erba bagnata dalla rugiada notturna (che consente ai pesci in migrazione di evitare la disidratazione) e di assenza di luna.
In mare subiscono notevoli variazioni come l’aumento di dimensioni degli occhi e la degenerazione dell’apparato digerente (l’anguilla in migrazione smette di nutrirsi). Attraverso itinerari poco noti questi pesci, che non sono di certo forti nuotatori, raggiungono l’area dell’Atlantico in cui avviene la deposizione, prima di morire. Alla schiusa dell’uovo il giovane compie il viaggio verso l’Europa impiegando circa 3 anni per effettuare tutto il viaggio.
E noi che ci lamentiamo se dopo il parto l’auto è posteggiata lontana …
Nella stessa gara però, oltre a Simone “noia” Paredi, grandissima è stata la prestazione anche di Mauro Menozzi, il cobra di Cislago. Mauro ha colto il 6° posto assoluto in 36’54”, su un percorso molto duro e muscolare: come al solito Mauro è una garanzia e non annoia mai.
Sicuramente meno “pallosa” della gara del Simo invece è stata la San Salvatore Trail (Ticino) di domenica 26 settembre, corsa sotto ad una pioggia battente (cosa che ha favorito le anguille). Qui si è confermato su grandi livelli Marco Olivieri e con lui tutta la squadra presente. Per Marco “two thousand” Olivieri grandioso 4° posto assoluto in 26’54”, davanti a Mauro Strepparava, 6° assoluto in 31’07”, Andrea Torri, 10° in 32’23” e Mattia Cadenazzi, di rientro alle gare dopo mesi, 12° in 33’42”.
Nello stesso giorno alla Salomon Milano Running grande esperienza per Ester Pitorri, che ha portato a termine i “15km” (che poi erano 19km … DICIANNOVE!) che si correvano tra scale, grattacieli, parchi e vie cittadine, in 2h09’06”. Non lontanissimo da li nel frattempo Fulvio “terminetor” Vable e Tito Curti portavano a casa un argento di spessore alla Bellusco-Madonna del Bosco, gara a coppie di 27km su percorso vallonato. Per loro 2° posto assoluto come detto, in 1h48’57” (3’59” di media finale, alla faccia del bicarbonato di sodio – cit.).
Cavolo, avevamo iniziato l’articolo parlando della mela, e non abbiamo ancora citato il Mela Vertical!
Sabato 25 settembre brave le nostre volpi al Trail delle Grigne Sud corso a Mandello (LC). Nella distanza lunga, 41km per 3600m D+, Alan Crosta ha davvero fatto un garone. Come al solito di rimonta, Alan ha portato a casa un 10° posto assoluto di peso, con un crono di tutto rispetto: 6h36’25”. Nella distanza di 21km per 1750m D+ invece Luca Grassi, alla sua ennesima gara stagionale, ha colto il 121° posto assoluto in 3h46’14”.
Le gare del weekend sono finite, tornate a leggerci settimana pross…si, vi piacerebbe! State qui a beccarvi anche il Mela Vertical adesso, nessuno si alza fino a quando non abbiamo finito. Anche perché ne vale la pena.
Al Mela Vertical di Tirano (SO) Marta Binda e Luca Albini hanno portato il logo delle volpi in alto. Entrambi non hanno avuto una giornata eccezionale, anzi, ma entrambi hanno fatto vedere lo stesso quanto sono “cazzutamente” forti anche se non al top. Per Marta alla fine un bronzo davvero di prestigio, un terzo posto in 44’32” in una gara con un nome pesante. Luca invece ha portato a casa una top ten non banale, un 10° posto assoluto in 38’30” che è un tempo di assoluto rispetto in una gara omologata sui 1000m di dislivello.