No ragazzi, Marta Binda non scherza. La foto copertina del nostro articolo non è un fotomontaggio, tutt’altro, perché Marta, anzi, M. Bindya (nel videogioco Lei si chiamava così) è una picchiaduro, una che “fammi passare se no ti meno”, sicuramente la bulla dell’Atletica Pidaggia 1528.
In questo weekend Marta “Bullinda” non è stata l’unica a “menare”, anzi. Ne sa qualcosa il “falco” Filippo Ugolini per esempio, che domenica ha dovuto sentire i morsi delle due volpi Manuel Bonardi e Mauro Menozzi sulle sue ali, oppure Simone Paredi, che sabato ha “picchiato” tutti (come suo solito) in una 10km.
Ma è bene andare con ordine, perché gli articoli che parlano delle gare devono seguire un filo logico (circa). E quindi perché non iniziare parlando del debutto in maglia Pidaggia di Danilo ” ‘O direttore” Forni, che dopo anni di assenza per guai fisici, ha pensato bene di tornare alla ribalta facendolo con la casacca delle volpi di Carlazzo. Danilo ha corso la Diecimila di Presezzo (BG) chiudendo questo suo esordio in 42’52”, 6° di categoria e 134° assoluto. Se esordire dopo anni di assenza significa correre a 4’16″/km, non vediamo l’ora che i Forni siano caldi allora (ah ah ah … ), per vedere cosa succederà.
Sempre sabato, come detto, c’è stata la vittoria (noiosissima come sempre) di Simone Paredi alla Strabresso, gara di 10km vinta con il crono di 32’27”. Come settimana scorsa, avremmo voluto parlare di qualcosa di più entusiasmante invece che parlare di questa sua vittoria, come ad esempio la riproduzione dei Cormorani, ma Simone ha fatto una faccia tipo così quando gliel’abbiamo proposto …
quindi abbiamo deciso di non farlo. Anzi, abbiamo deciso di entrate nel dettaglio. Per Simone questa è stata l’ottava vittoria assoluta stagione ed il dodicesimo podio assoluto del 2021, arrivando così a toccare i 35 podi assoluti in maglia Pidaggia in questi tre anni con noi. Tanto love per Simo Paredi.
Sempre sabato anche Andrea Torri ha pensato bene di andare a “streetfightare” a Tartano (SO) alla Ponte del Cuelo Run, gara di corsa in montagna di altissimo livello. In 1h18’07” ha chiuso 43° assoluto. Nella stessa giornata invece Marta Binda ha picchiato tutti fisicamente (come da foto copertina), ed ha colto il 3° posto assoluto alla VK70 di Valmadrera (LC) in 48’35”, bella gara vertical che saliva al Monte Rai … anzi, vedendo Marta, saliva e basta.
(Marta apprezzerà la pubblicazione di questa foto)
Ma sabato è stata anche la giornata del Marathon Trail Lago di Como, una gara che ovviamente ha visto la presenza di varie volpi. Su tutti spicca il 13° posto assoluto di Francesco Mambretti, che nella gara di Menaggio ha stampato un 4h22’40” degno di nota, che lo ha fatto arrivare al traguardo poco avanti a Marco Spaggiari (che vinse un paio di anni fa), giunto in 4h28’06”.
Non lontano da loro Denis Turcati, 18° in 4h31’23” che ha preceduto il Barone Alessio Vitali ed il suo umile servitore Luca Grassi, i quali hanno percorso tutta la gara insieme. Alessio esternava i suoi capricci da nobiluomo (ho fame, ho sete ecc) e Luca, fedelissimo al suo Barone, obbediva soddisfacendolo. In questo splendido rapporto di dare e avere (ma unidirezionale, uno da ed uno ha) sono arrivati al traguardo in 5h09’16”, 39° e 40°. Ovviamente Luca 39° assoluto, perché Alessio non poteva tagliare il traguardo per primo, rischiando così la vita.
Poco dietro a loro Daniele Gini, che ha preferito evitare di stare nella scia della carovana del Barone, giungendo 48° in 5h29’11”.
Domenica invece, a Saltrio (VA), si è disputata la Orsa Pravello Trail di 30km. Qui Manuel Bonardi e Mauro Menozzi si sono resi protagonisti di un vero e proprio “pestaggio sportivo” nei confronti di Filippo Ugolini. Per Manuel è arrivato il primo posto assoluto in 3h13’26” e per Mauro, dopo un bel duello con Filippo (detto umilmente lo sky runner più bello del Nord Italia), è arrivato un secondo posto in 3h33’47”, per coronare la gara con una bellissima doppietta Pidaggia.
Sì, Andrea Torri ha un braccio che gli esce dal fianco sinistro. Gli abbiamo dovuto fare delle magliette apposta. Quel braccio gli serve per grattarsi il ginocchio senza doversi abbassare, perché le Torri non si possono abbassare, crollerebbero.