E’ l’evento che riassume in sé un contrasto insaziabile, l’atto estremo di una rivalità, una soluzione che, soprattutto in epoca più antica, era senza ritorno. Il duello pone sicuramente le basi più solide nell’immaginario collettivo legandosi al far west, un periodo in cui il confine tra bene e male era molto sottile, e il modo per risolvere le dispute era spesso uno solo.
Al trofeo Vanoni il risolutore di una disputa feroce è stato sicuramente, non ce ne vogliano gli altri, Andrea “James Butler Hickok” Torri. Ex sceriffo e giocatore d’azzardo, a cavallo della metà dell’800 Hickok fu quel cowboy con le due pistole infilane nelle fondine con il calcio delle pistole rivolto verso l’esterno (chi non lo conosce). L’unico e originale, che si conquistò l’appellativo di “principe dei pistoleri”. Ecco, Andrea Torri è “il principe dei pistoleri”, perché lanciato come secondo staffettista con un gap di 13” dalla squadra “Pidaggia B, Andrea è andato a recuperare lo svantaggio e dare il cambio al compagno Marco Olivieri con 2” di vantaggio, determinando già in quel momento la fine del duello, anche se lì per lì ancora non lo si sapeva. In ultima frazione infatti Mauro Menozzi per la squadra B ha inseguito Marco “two thousand” Olivieri per tutti gli 8km del percorso, giungendo alla fine con un distacco di soli 3” dalla squadra A, composta da Alessio Noli, Andrea “Hicock” Torri e Marco Olivieri, che con quei 3” di vantaggio ha potuto precedere un terzetto forte ed esperto come quello composto da Mauro Strepparava, Mattia Cadenazzi e Mauro Menozzi, rispettivamente 66° e 67° squadra in 1h59’19” e +3”.
La terza squadra iscritta al Vanoni per la Pidaggia, composta da Marino Fiorentini, Andrea Bertarini e Fulvio Vable, hanno concluso ottimamente 79° assoluta in 2h03’15”, tra i migliore della Master B.
In realtà in questo articolo abbiamo tantissime cose da dirvi, ma “il duello” ha letteralmente catalizzato tutto e tutti, e non era possibile non dirvelo subito, prima di qualsiasi altra cosa.
Nel weekend del 15/16 ottobre a Locarno hanno corso Andrea Torri nella 5km e Fulvio Vable nella 21km. Per Fulvio è arrivato uno strepitoso 15° posto assoluto in 1h18’59”, mentre Andrea la sera prima aveva concluso i 5km pre Culman Skyrace della domenica in 7° posizione assoluta, con il crono di 17’53”.
Il giorno dopo, alla Culman SkyRace, sono state molte le volpi a cimentarsi sui vari percorsi. Nella gara vertical spettacolare è stato il 10° posto di Marco Olivieri, con un crono di grande rilevanza: un 39’05” che in una gara così, con quasi 1000m D+ non è affatto cosa da tutti. Altrettanto spettacolare, nella gara Sky da 22km, è stato il 12° posto di Ivan Mambretti, con il crono di 3h01’30”, che ha preceduto Luca Grassi, 25° in 3h31’38”. Nella Half SkyRace da 10km invece, il giorno dopo la 5km, Andrea Torri ha piazzato un altro dei suoi colpi di pistola. Per il “il principe dei pistoleri” l’ 11° posto in 1h37’03”. Sempre nella gara vertical bello il ritorno alle gare di Mimundo Da Silva, che ha chiuso in 43’36” al 21° posto assoluto.
Nello stesso weekend ad Omegna, sul Lago d’Orta, è andata in scena la UTLO 100km e 55km. Nella cento l’ultratrailer della Pidaggia, Alan Crosta, ha colto un bellissimo e prestigioso 32° posto assoluto, con un crono davvero di qualità: solo 14h16’20” per percorrere 100km e 5400m di dislivello positivo.
Nella 55km invece altro risultato di prestigio, non solo per Manuel Bonardi ma per la Pidaggia, che dopo 5h31’51” di gara si è trovata sul terzo gradino del podio assoluto al fianco di due “mostri scari” del trail come Andreas Reiterer e Scotty Hawker.
Tornando invece a questo ultimo weekend passato, non si può non citare il 69° posto assoluto di Francesco Mambretti nella Mezzamaratona del Barbaresco, ad Alba. Per lui 1h41’21” su di un percorso molto duro e ondulato in mezzo alle splendide colline delle langhe.
Alla Corri Bicocca di Milano invece, corsa su strada di 10km, Simone Paredi ha invece colto il 9° posto assoluto in 32’15”, vincendo la sua categoria SM40.
Per concludere invece vi abbiamo lasciato la ciliegina sulla torta del weekend, ovvero il 2° posto assoluto di Luca Albini alla Generoso Trail, corsa di sola salita che da Mendrisio sale sul Monte Generoso. Per Luca un argento di prestigio, ottenuto con un tempo altrettanto di prestigio: solo 44’25” per superare i 1350m di dislivello della gara.