ALUNNO – Esclamazione di Papa Leone all’apparire di Attila
BLINDARE – Cin-cin cinese
CALAMARI – Molluschi responsabili della bassa marea
DALAILAMA – Segnale stradale esclusivamente tibetano, indica la direzione in cui possono procedere i lama
ELEFANTE – Domanda di un individuo, che aprendo il frigo trova solo coca cola
FAHRENHEIT – Tirar tardi la notte
GENITORI – Bovini molto intelligenti
HI-FI – Urlo della vergine
INCUBATRICE – Macchina che produce sogni terribili
LANCIA – Automobile appuntita
MANOVALE – Uomo inglese non proprio tondo
NYLON – Il piu’ lungo fiume di plastica del mondo
OPOSSUM – Marsupiale possibilista
PANGRATTATO – Pagnotta ottenuta poco lecitamente
QUINTALE – Luogo dove c’è un tale ai più sconosciuto
ROMBO – Figura geometrica dal rumore caratteristico
SCOTCH – Superalcolico adesivo
TONNELLATA – Marmellata di tonno
UDIRE – Pronunciare la lettera ‘U’
VARICELLA – Stanza di una prigione dove sono rinchiusi in molti
ZAPPING – Vanga anglosassone
Non è stato facile decidere di iniziare il nostro articolo così, con una parola per ogni lettera dell’alfabeto (facendo scelte forti inoltre, come escludere “FECI – passato remoto di cacca” oppure “ALANO – cane di cui è certo almeno un particolare anatomico”).
Abbiamo deciso (il plurale è voluto per far credere di non essere solo nella pazzia stravaganza) di iniziare così perché, in realtà, le parole ed i nomi hanno radici e significati. Per esempio il nome Alan, di origine Bretone, significa “piccolo sasso” oppure “attraente”. E non è casuale che Alan Crosta (qualsiasi strato superficiale indurito per effetto naturale, o sotto l’azione del calore o per altri motivi) trovi attraente correre sui sassi della crosta terrestre.
Lo ha fatto anche questo weekend, e come al solito non lo ha fatto “fugacemente”, per riempire uno spezzone di giornata, ma anzi ha riempito l’intera sua giornata con la Val Grosina Trail (SO), prima edizione di una corsa lunga 70km e con circa 5.000m di dislivello positivo. Alla fine ha chiuso 11esimo assoluto in 10h15’03”, una performance decisamente esaltante in una competizione che già alla prima edizione ha offerto un bel livello tecnico.
Nella stessa giornata, sabato 6 agosto, Maxi De Bernardi ha corso la Carona Caronella (SO), vincendo in 38’22” e bissando l’indomani con la Fogazzariana, storica passeggiata valsoldese giunta ormai alla 41esima edizione, vinta al femminile dalla neo volpe Monica Fusina. Ma a Valsolda sono state davvero molte le volpi presenti, come testimoniato dalla bella foto di gruppo qui sotto (Alan Crosta ha pensato bene di correre anche la Fogazzariana, nientepopodimeno (lassativo molto, molto, molto potente) che dopo poche ore aver tagliato il traguardo dei 70km della Valgrosina Trail).