Signori e signore, buongiorno (o buonasera, a seconda dall’orario in cui leggerete il nostro scritto).
L’anno 2023 è appena iniziato, e l’Atletica Pidaggia 1528 esce dal suo primo quadriennio agonistico, un quadriennio che, per intensità di fatti extra sportivi accaduti, sembra un ventennio o forse più. Fatti extra sportivi i quali, vuoi o non vuoi, hanno ovviamente creato difficoltà anche nella gestione di una piccola ASD, che viene condizionata pesantemente da ciò che accade nella vita di tutti noi, giornalmente. Non è mistero che anche solo trovare sponsor per tenere in vita una piccola associazione è diventato molto impegnativo, e qui ringraziamo quei pochi che, anche con donazioni anonime, hanno permesso di arrivare fino a qui e di presentarci al 2023 con tutte le difficoltà del caso ma sereni.
L’Atletica Pidaggia 1528 è piccola, è davvero una realtà territoriale molto “artigianale”, che vive della passione di chi la vive, ovvero dei suoi tesserati che in realtà preferiscono farsi chiamare “volpi”, piuttosto che tesserati; essere “una volpe della Pidaggia” è diventato rapidamente uno status, un modo di viverla, un affetto verso un qualcosa che, dall’interno della squadra, si sente proprio.
In questi 4 anni, andando a sbirciare nella mera statistica, è sorprendente vedere come una piccolissima squadra di atletica di un paese (Carlazzo) che conta pochi abitanti, sia riuscita a salire sul podio assoluto nelle varie gare per ben 223 volte, vincendo ben 93 gare e questo in tre anni in realtà, perché il 2020 funestato dalla pandemia non è da considerarsi. Non lo stiamo dicendo per vanteria, assolutamente, perché i risultati non sono la prerogativa del gruppo, tutt’altro. Ma sempre i risultati portano un velo di orgoglio a chi, come noi, indossa la maglia delle volpi e rappresenta, nelle gare sparse per tutta Italia, una comunità che non è solo quella di Carlazzo, ma bensì quella di un intero territorio riassumibile nelle nostre 5 Valli (Val Sanagra, Val Cavargna, Val Rezzo, Valsolda e Valle Intelvi). Già, perché le volpi di Carlazzo non corrono e vincono solo nelle gare locali, ma spostano il loro furbesco muso lontano, e salgono a volte su podi importanti, prestigiosi, con atleti che partendo dal piccolo paese vanno a tener testa “alla gente di città”.
Ed è proprio perché sentiamo “nostro” il territorio in cui viviamo, ovvero quelle 5Valli che ci regalano i sentieri dove ci alleniamo, i boschi che ci ombreggiano e ci proteggono ad ogni corsa ed i fiumi e laghi che ci rinfrescano d’estate, che in questo 2023, oltre al solito lato agonistico del gruppo, vorremmo donare qualche giornata sparsa qua e la ad ogni vallata, ripristinando qualche piccolo sentiero, qualche percorso ormai in disuso. Questo non per “noi”, per poter avere un luogo in più dove correre … oh, ne abbiamo pieni gli occhi di sentieri dove correre fortunatamente! Ma ci piacerebbe far avvicinare le persone alla camminata naturalistica, quindi donando alla comunità qualche ulteriore passeggiata boschiva accessibile a tutti, che potrebbe magari collegare un luogo ad un altro, evitando di passare dall’asfalto, magari con un’auto o una moto che, seppur comode ed a volte indispensabili, sono pur sempre strumenti che stanno contribuendo alla distruzione del pianeta.
Cosa c’è di più bello di fare una camminata in un bosco?
Non sarà facile coordinarsi tra noi e con le autorità del luogo per poter avere in prestito qualche mezzo, offrendo il nostro tempo e la nostra manodopera in cambio di qualcosa di migliore. Ci piacerebbe creare qualcosa di migliore rispetto a quando, nel 2018, abbiamo creato la nostra ASD. Speravamo fosse più facile e veloce essere in grado di offrire qualcosa alla comunità, ma fare i conti con tempi lavorativi e ristrettezze economiche significa anche star bene attenti a non fare il passo più lungo della gamba. Oggi, dopo quattro anni, forse siamo più pronti di qualche mese fa.
Long live the foxes!!