La parola “exodiri” significa iniziare la tessitura. Va da sé che la parola “esordio” non si riferisce a qualcosa di estemporaneo e di fine a sé stesso, ma piuttosto a qualcosa che inizia per essere duraturo nel tempo, come se fosse l’inizio di quella che diventerà una tessitura, appunto.
L’exodiri con la maglia dell’Atletica Pidaggia 1528 di Alessio Vitali è avvenuto proprio ieri, domenica 16 agosto, in quella che ormai molti storici considerano già come la “festa dell’esordio”. Alessio ha scelto come luogo di iniziazione l’Engadina, e più precisamente quella piana di St. Moritz che deve il suo turismo lussureggiante soprattutto al boom del turismo inglese d’elite di inizio ‘900, inglesi che sono anche famosi per la caccia alla volpe.
Un segnale forte quindi da parte di Alessio, il quale si è presentato al via di una Engadiner Sommerlauf che (anche grazie alla sua presenza) ha richiamato al via ben 237 atleti: per la neo volpe è arrivato un ottimo 85esimo posto assoluto, con il tempo di 1h40’53”. La sua tessitura è quindi ufficialmente iniziata, e vedremo dove porterà …
Nella stessa giornata, sempre in Svizzera, è andata in scena anche la Faido-Lago Carì, corsa di sola salita che nel suo menù prevedeva l’ascesa di ben 1600m di dislivello in poco più di 7km. Per la Pidaggia i “soliti” Elvis Curti e Luca Grassi, che questa volta si sono fatti accompagnare anche da Alan “Tom Tom” Crosta.
Alla fine per Elvis e Alan è arrivato uno splendido errore di percorso che gli ha permesso di esplorare in maniera più accurata la valle; per loro nonostante tutto un buon 35esimo e 36esimo posto assoluto, che poteva essere un piazzamento a ridosso della top ten se non fosse stata per la loro enorme curiosità esplorativa.
Poco dietro di loro è arrivato invece Capitan Luca Grassi, giunto al traguardo 60esimo assoluto su un percorso, come detto, estremamente selettivo.
Da segnalare l’ottima prestazione anche di Alessio Noli (in qualità di accompagnatore delle volpi), alla fine 32esimo al traguardo.