La via Gallica era un’antica strada romana che collegava tra loro le principali “municipia” dell’attuale Nord Italia, ovvero Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Verona, Padova e Vicenza. Proprio grazie a questo attraversamento Vicenza prosperò dal punto di vista urbanistico e, importanti per la città, anche per uno sorta di protezione verso sud, furono i Colli Berici, gruppo di rilievi collinari con altezza massima di 444m slm.
Il territorio dei Colli Berici ha sempre offerto, sin dalla Preistoria, tutte le risorse naturali necessarie per la loro frequentazione. La presenza di numerose grotte e sorgenti, alcune anche termali, affioramenti di selce e animali da cacciare hanno fatto in modo che le testimonianze più antiche della frequentazione preistorica del territorio dei Colli Berici possano oggi essere riferite al Paleolitico Inferiore. Oggi invece il territorio dei Colli Berici, circondato da una pianura padana sempre più industrializzata, sa offrire svago a chi cerca passeggiate per boschi o in riva al Lago di Fimon; da qui l’idea di organizzarci una gara certamente affascinante come idea, ovvero quella di partire da Vicenza e con un unico giro ad anello lungo ben 65km con 2500m di dislivello positivo, “girare” tutti i colli per poi ritornare in città, a Vicenza.
A questa gara, denominata Ultrabericus, non hanno saputo resistere i due ultratrailer della squadra, Manuel Bonardi ed Alan Crosta, i quali sabato 29 maggio 2021 si sono presentati allo start, fissato per le 9:30.
Una gara condizionata dal grande caldo da metà percorso in poi, cosa che ha “colpito” un po’ tutti. Ottima la prova di Manuel, che dopo una ventina di km dove ha provato ad amministrare anche se i ritmi erano già elevati, correndo attorno alla terza e quarta posizione, ha provato ad assaltare il primato, andando a superare Roberto Mastrotto (Team La Sportiva), in quel momento leader, e passando al comando attorno al km 34. Una leadership durata relativamente poco, perché dal km 40 i primi crampi, gestiti poi fino al traguardo, sono sopraggiunti. Ne ha approfittato un Francesco Rigodanza (Team La Sportiva) in netta ripresa, che ha così potuto involarsi verso la vittoria. Per Manuel alla fine un buon 3° posto assoluto in 5h56’14”.
Buonissima anche la gara di Alan Crosta, di certo non sui suoi percorsi ideali essendo il tracciato molto corribile. Nonostante il caldo e il percorso come detto assai veloce, Alan ha saputo gestirsi come sempre bene, chiudendo in crescendo una gara che, per quasi tutti, è stata invece una gara in calando. Grazie a ciò per lui è arrivato un grandissimo 52° posto assoluto sui 622 iscritti alla gara, con il crono di 7h32’55”.